Standard internazionali per il trattamento dei disturbi da uso di droghe
I disturbi da uso di droghe sono un grave problema di salute globale. L'Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (UNODC) stima che 246 milioni di persone, o una su venti tra i 15 ei 64 anni, abbia usato una droga illegale nel 2013. Di coloro che ne fanno uso, uno su dieci soffre di un disturbo da uso di droghe. Le prove scientifiche suggeriscono che tale comportamento dipendente è meglio trattato all'interno di un quadro di salute pubblica. Nonostante ciò, l'idea che la tossicodipendenza sia una patologia caratteriale o un fallimento morale persiste in molti paesi in tutto il mondo.
Come risposta, l'UNODC ha recentemente prodotto una serie di standard internazionali basati sull'evidenza per il trattamento efficace dei disturbi da uso di droghe, in cui il recupero e non la punizione rimangono l'obiettivo finale. Il rapporto consiglia che "solo il trattamento che ha al suo centro [una] comprensione della tossicodipendenza come principalmente un disturbo comportamentale, che può essere trattato utilizzando approcci medici e psicologici, può migliorare le possibilità di un recupero [...] È improbabile che l'uso solo di strategie e metodi di applicazione della legge si traduca in effetti positivi sostenuti". In questa fase iniziale, il documento rimane in forma di bozza. Ora sarà sperimentato in un numero selezionato di paesi per vedere come gli standard possono essere applicati e come fanno la differenza.