L'uso di inalanti solventi tra i "bambini di strada" in Messico
Astratto:
Introduzione: L'uso di inalanti solventi è stato documentato in Messico dal 1970. Tuttavia, si sa molto poco sulla distribuzione e le dinamiche di utilizzo tra i "bambini di strada". Pochi si sono avventurati a studiare questo problema a causa delle difficoltà che comporta lavorare con popolazioni emarginate e relativamente inaccessibili.
Obiettivo: Analizzare le dinamiche di distribuzione e consumo di activo, come è noto tra i bambini di strada nel centro di Città del Messico, e documentare l'armamentario e l'argot associati a queste pratiche.
Metodo: Si tratta di uno studio qualitativo, descrittivo e interpretativo guidato dall'approccio "Meeting Place" utilizzato da Hughes (1977), che è stato adattato alla popolazione messicana da Ortiz (1979). Abbiamo anche utilizzato tecniche di osservazione etnografica e una mappatura sociale e di immersione degli spazi stradali che ci ha permesso di contattare e relazionarci sia con gli informatori che con gli utenti.
Risultati: Abbiamo identificato distributori attivi e aree di stoccaggio; i gruppi di utenti erano composti da uomini e donne in un rapporto 7-3; caratteristiche fisiche e psico-sociali di venditori e utenti, e qualche argot e armamentario di strada che ci ha permesso di comprendere le dinamiche di distribuzione e consumo.
Discussione e conclusione: il mercato activo è sia vincolato che nascosto; è dannoso per la salute fisica e mentale dei bambini di strada ed è favorito dall'esclusione sociale e dalla mancanza di legislazione.
Ripresa:
Introducción: El consumo de solventes inhalables se ha documentado en México desde la década de 1970; sin embargo, poco se sabe sobre la dinámica de distribución y consumo entre los "niños de la calle". Este tema se ha estudiado poco por las dificultades inherentes al trabajo con poblaciones marginales y de difícil acceso.
Objetivo: Analizar la dinámica de distribución y consumo del "activo" entre los "niños de la calle" de la zona centro de la Ciudad de México, así como documentar la parafernalia y el argot asociados a estas prácticas.
Método: Es un estudio de tipo cualitativo, de carácter descriptivo-interpretativo, guiado por el enfoque llamado "Lugares de Reunión" empleado por Hughes (1977) y adaptado a población mexicana por Ortiz (1979). También se emplearon técnicas etnográficas de observación, mapeo social e inmersión en los espacios de calle, que sirvieron para contactar y establecer un vínculo con los informantes y consumidores.
Resultados: Se identifican distribuidores y zonas de almacenamiento del activo; grupos de consumidores formados por hombres y mujeres en una proporción de 7 a 3; signos físicos y características psicosociales de vendedores y usuarios, así como el argot y parafernalia; lo que permite comprender la dinámica de distribución y consumo.
Discusión y conclusión: El mercado del activo es cautivo y oculto, deteriora la salud física y mental de los "niños de la calle" y es promovido además por la exclusión social y la falta de legislación.