Prevedere le interruzioni del fumo nella prima settimana di smettere: uno studio di valutazione ecologica momentanea

Format
Scientific article
Publication Date
Published by / Citation
Bolman C., et al. (2018). Predicting Smoking Lapses in the First Week of Quitting: An Ecological Momentary Assessment Study. J Addict Med 2018;12: 65–71 doi: 10.1097/ADM.0000000000000365
Original Language

Inglese

Country
Olanda
Keywords
ecological momentary assessment
nonsmoking intention
smoking lapse

Prevedere le interruzioni del fumo nella prima settimana di smettere: uno studio di valutazione ecologica momentanea

ASTRATTO

Obiettivi: Questo studio si è concentrato sulla decadenza poco dopo un tentativo di smettere di fumare. Gli studi di valutazione ecologica momentanea (EMA) hanno mappato i fattori situazionali in tempo reale che inducono errori nella vita quotidiana. Tuttavia, il possibile ruolo dell'intenzione di non fumare viene ignorato nel contesto dinamico della vita quotidiana, mentre l'intenzione gioca un ruolo chiave nel cambiamento del comportamento e nei cambiamenti durante la cessazione del fumo. Questo studio mirava quindi a catturare l'influenza dell'intenzione sulla caduta, accanto ai noti fattori di rischio di effetto negativo, bassa autoefficacia, desiderio, aspettative di esito positivo nei confronti del fumo (POE), stare intorno ai fumatori e stress. Si ipotizza che i punteggi su questi fattori cambino durante il giorno, specialmente poco dopo aver smesso, il che può indurre una ricaduta. Sulla base di modelli di spiegazione comportamentale, si ipotizza che l'intenzione mediti l'influenza dei fattori menzionati sulla caduta.

Uno studio EMA è stato condotto tra 49 auto-quitter nella prima settimana di cessazione del fumo.

Le analisi di regressione del modello misto lineare generalizzato hanno rivelato che le basse intenzioni di non fumare, la bassa autoefficacia e l'essere intorno ai fumatori (le stime erano, rispettivamente, -0,303, -0,331 e 2,083) prevedevano un lapse. L'intenzione di non fumare ha parzialmente mediato l'influenza dell'autoefficacia sulla caduta. L'intenzione di non fumare è stata prevista dal non essere intorno ai fumatori, dall'alta autoefficacia e dai bassi POE (le stime erano, rispettivamente, -0,353, 0,293 e -0,072).

Conclusioni: Questo studio EMA su piccola scala conferma l'importanza dell'intenzione di non fumare sulla caduta, accanto all'autoefficacia e all'essere intorno ai fumatori. Aggiunge approfondimenti sul ruolo di mediazione dell'intenzione sulla relazione tra autoefficacia e ricaduta e sui predittori dell'intenzione di non fumare.