Tra invisibilità e stigma: consumo di sostanze psicoattive tra le donne incinte e postpartum in tre ospedali generali argentini
Astratto
Il consumo problematico di sostanze legali e illegali nelle donne in gravidanza e dopo il parto è una crescente preoccupazione socio-sanitaria che è stata raramente studiata da una prospettiva di genere. Questo articolo presenta i risultati di uno studio multicentrico e trasversale che impiega un approccio misto qualitativo-quantitativo condotto tra maggio 2018 e giugno 2019. Lo scopo di questa ricerca era quello di descrivere i modelli di consumo di sostanze psicoattive e l'accesso ai servizi sanitari tra le donne in gravidanza e dopo il parto. Sono state condotte interviste semi-strutturate con un campione mirato di 62 donne che frequentano gli ospedali generali di Bariloche, Concordia e La Matanza. I risultati hanno mostrato prove del tabù associato all'uso di sostanze psicoattive tra le donne incinte e postpartum, la discriminazione che queste donne subiscono nei servizi sanitari e la loro mancanza di supporto materiale, che rende difficile per loro prendersi cura di se stesse.