Infezioni batteriche gravi nelle persone che si iniettano droghe: il ruolo del danno tissutale correlato all'iniezione

Format
Scientific article
Publication Date
Published by / Citation
Hrycko, A., Mateu-Gelabert, P., Ciervo, C. et al. Severe bacterial infections in people who inject drugs: the role of injection-related tissue damage. Harm Reduct J 19, 41 (2022). https://doi.org/10.1186/s12954-022-00624-6
Original Language

Inglese

Country
Stati Uniti
Keywords
bacterial infection
Injected Drugs
injection-related tissue damage
PWID

Infezioni batteriche gravi nelle persone che si iniettano droghe: il ruolo del danno tissutale correlato all'iniezione

Astratto

Sfondo

Nel contesto dell'attuale epidemia di consumo di droghe per iniezione negli Stati Uniti, le strategie mirate di riduzione del danno per la salute pubblica si sono tradizionalmente concentrate sulla prevenzione dell'overdose e sulla riduzione della trasmissione di infezioni virali trasmesse per via ematica. Le infezioni batteriche gravi (SBI) associate all'uso di droghe per via endovenosa sono aumentate di frequenza negli Stati Uniti nell'ultimo decennio. Questo studio qualitativo mira a identificare i fattori di rischio associati alla SBI in individui ospedalizzati con recente uso di droghe per iniezione.

Metodi

L'analisi qualitativa (n = 15) è stata eseguita utilizzando un'intervista approfondita e semi-strutturata dei partecipanti ricoverati al Bellevue Hospital, NYC, con SBI e storia recente di uso di droghe per iniezione. I partecipanti sono stati identificati attraverso un rinvio da parte dei servizi consultivi di malattie infettive o medicina aggiuntiva. Le interviste sono state trascritte, codificate in modo descrittivo e analizzate per temi chiave.

Risultati

I partecipanti hanno riportato una comprensione di base della prevenzione della trasmissione virale trasmessa per via ematica, ma una comprensione limitata del rischio di SBI. I partecipanti hanno descritto l'impegno in comportamenti di iniezione ad alto rischio prima del ricovero in ospedale con SBI. Queste pratiche includevano l'uso di polisostanza, danni tissutali ripetitivi, acqua diluizione di farmaci non sterili e uso multiuso di contenitori d'acqua, mancanza di igiene delle mani e della pelle, riutilizzo di apparecchiature di iniezione, condivisione della rete e fattori strutturali che portano a un ambiente instabile di iniezione di farmaci. L'analisi qualitativa ha portato alla proposta di una comprensione ecosociale del rischio SBI, dettagliando l'interazione multilivello tra gli individui e i loro ambienti sociali e fisici nel produrre rischi per esiti negativi per la salute.

Conclusioni

I fattori strutturali e le reti di uso di droghe per iniezione hanno un impatto diretto sull'uso di droghe, sulle pratiche di uso di droghe per iniezione e sulla conoscenza della riduzione del danno, con conseguente danno tissutale e inoculazione di batteri nell'ospite e successivo sviluppo di SBI. Efficaci sforzi di prevenzione sanitaria e comunitaria mirati a ridurre il rischio di infezioni batteriche potrebbero prevenire ricoveri a lungo termine, diminuire le spese sanitarie e ridurre la morbilità e la mortalità.