Muoversi verso un continuum di opzioni di approvvigionamento più sicure per le persone che usano droghe: uno studio qualitativo che esplora le prospettive nazionali sull'approvvigionamento più sicuro tra le parti interessate professionali in Canada
Sfondo
Sono necessari nuovi interventi di sanità pubblica per affrontare l'offerta di droghe tossiche e soddisfare le esigenze delle persone che fanno uso di droghe nel mezzo della crisi di overdose. In alcune giurisdizioni è stata implementata una distribuzione a bassa barriera di sostanze di grado farmaceutico per fornire alternative più sicure alla fornitura di farmaci non regolamentata, ma nessuno studio finora ha esplorato le prospettive professionali delle parti interessate su questo approccio.
Metodi
Abbiamo utilizzato il campionamento mirato per reclutare stakeholder professionali (n = 17) da quattro sedi in British Columbia, Ontario e Nuova Scozia, inclusi responsabili di programma, direttori esecutivi, rappresentanti delle autorità politiche e sanitarie e operatori sanitari coinvolti nella progettazione, implementazione e / o gestione di programmi di fornitura più sicuri nelle loro comunità. Sono state condotte interviste semi-strutturate e one-to-one e i dati delle interviste sono stati codificati e analizzati utilizzando analisi tematiche.
Risultati
I partecipanti hanno definito l'approvvigionamento più sicuro come l'accesso a bassa barriera a sostanze di qualità e quantità note, offerte su un continuum da una fornitura prescritta a una fornitura legale e regolamentata e focalizzata sul mantenimento dell'autonomia e della liberazione delle persone che fanno uso di droghe. Le parti interessate hanno espresso sostegno per un approvvigionamento più sicuro, ma hanno spiegato che le attuali iterazioni non soddisfano le esigenze di tutte le persone che usano droghe e che l'attuazione è limitata dalla mancanza di prescrittori disponibili, dallo stigma nei confronti delle persone che usano droghe e dalla precarietà dei programmi di riduzione del danno all'ideologia politica. Le parti interessate hanno espresso un forte sostegno per approcci di più ampia portata, come la depenalizzazione, la legalizzazione e la regolamentazione delle sostanze, come un modo per realizzare pienamente un continuum di approvvigionamento più sicuro, affrontare direttamente la crisi di overdose e l'offerta di droghe tossiche e garantire l'equità di accesso a livello nazionale.
Conclusione
I risultati di questo studio evidenziano la necessità di strategie innovative per affrontare la crisi di overdose e che un approvvigionamento più sicuro ha il potenziale per avvantaggiare alcune persone che fanno uso di droghe. Un approccio unico per tutti non è sufficiente e le prospettive delle parti interessate professionali dovrebbero essere considerate insieme a quelle delle persone che fanno uso di droghe nella progettazione e nell'attuazione di futuri approvvigionamenti più sicuri.