Format
Scientific article
Publication Date
Published by / Citation
Galvão Gomes da Silva J, Kavanagh DJ, Belpaeme T, Taylor L, Beeson K, Andrade J Experiences of a Motivational Interview Delivered by a Robot: Qualitative Study J Med Internet Res 2018;20(5):e116 URL: http://www.jmir.org/2018/5/e116 DOI: 10.2196/jmir.7737
Original Language

Inglese

Keywords
robotics
counseling
motivational interviewing
motivation
exercise
qualitative research
computer-assisted therapy
person-centered therapy

Esperienze di un colloquio motivazionale erogato da un robot: studio qualitativo

ASTRATTO

Background: Il colloquio motivazionale è un intervento efficace per sostenere il cambiamento del comportamento, ma tradizionalmente dipende dal dialogo faccia a faccia con un consulente umano. Questo studio ha affrontato una sfida chiave per l'obiettivo di sviluppare intervistatori motivazionali robotici sociali: creare un protocollo di intervista, entro i limiti dell'attuale intelligenza artificiale, che i partecipanti troveranno coinvolgente e utile.

Obiettivo: Lo scopo di questo studio è stato quello di esplorare le esperienze qualitative dei partecipanti di un'intervista motivazionale rilasciata da un robot sociale, compresa la loro valutazione dell'usabilità del robot durante l'interazione e il suo impatto sulla loro motivazione.

Metodi: I robot NAO sono robot sociali umanoidi, a misura di bambino. Abbiamo programmato un robot NAO con il software Choregraphe per fornire un colloquio motivazionale programmato incentrato sull'aumento dell'attività fisica. L'intervista è stata progettata per essere comprensibile anche senza una risposta empatica da parte del robot. Le funzioni di respirazione del robot e di tracciamento facciale sono state utilizzate per dare un'impressione di attenzione. Un totale di 20 partecipanti hanno preso parte all'intervista motivazionale consegnata dal robot e l'hanno valutata dopo 1 settimana rispondendo a una serie di domande scritte a risposta aperta. Ogni partecipante è stato lasciato da solo a parlare ad alta voce con il robot, avanzando attraverso una serie di domande toccando il sensore della testa del robot. Le valutazioni sono state analizzate utilizzando i passaggi di Boyatzis: (1) campionamento e progettazione, (2) sviluppo di temi e codici e (3) convalida e applicazione dei codici.

Risultati: Temi incentrati sull'interazione con il robot, la motivazione, il cambiamento nell'attività fisica e la valutazione complessiva dell'intervento. I partecipanti hanno trovato le istruzioni chiare e la navigazione facile da usare. La maggior parte ha apprezzato l'interazione, ma ha anche scoperto che era limitata dalla mancanza di una risposta individualizzata da parte del robot. Molti hanno valutato positivamente l'aspetto non giudicante dell'intervista e il modo in cui ha dato spazio per articolare la loro motivazione al cambiamento. Alcuni partecipanti hanno ritenuto che l'intervento aumentasse i loro livelli di attività fisica.

Conclusioni: I robot sociali possono raggiungere un obiettivo fondamentale di colloquio motivazionale, incoraggiando i partecipanti ad articolare ad alta voce i loro obiettivi e dilemmi. Poiché sono percepiti come non giudicanti, i robot possono avere vantaggi rispetto agli avatar più umanoidi per fornire supporto virtuale per il cambiamento comportamentale.