NRC International Partners, Giorno 1, Traccia 3, 13:30-15:00
Presentato nell'ambito dell'evento "Unire la comunità globale per affrontare la sfida della dipendenza", in presenza il 12 maggio 2022
Presentazioni:
- CBD per il trattamento delle complicanze neuropsichiatriche del COVID-19 e ruolo del medico delle dipendenze - Dr. Gregory Bunt
- Dipendenze comportamentali - Dr. Marc Potenza
Riassunti:
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CBD per il trattamento delle complicanze neuropsichiatriche di COVID-19 e ruolo del medico delle dipendenze - Dr. Gregory Bunt, M.D. FASAM, FISAM
Il mondo sta affrontando una delle pandemie virali più devastanti del nostro tempo, in cui circa 215 milioni di persone sono state infettate da un nuovo virus corona, noto come sindrome respiratoria acuta grave cornonavirus-2 (SARS-Cov2), e più di 4,8 milioni di persone sono morte a causa della malattia indotta dal virus corona (COVID-19).1 La pandemia di COVID-19 è responsabile di una perdita di vite umane senza precedenti, conseguenze economiche, sociali e sanitarie, tra cui la sindrome respiratoria acuta grave (SARS), la salute cardiovascolare e mentale, tra cui ansia, depressione e complicazioni neurologiche come tremori, convulsioni e disturbi della coscienza.2
Più recentemente, il gruppo di Volkow3 ha recentemente riferito che le persone con SUD sono a maggior rischio di contrarre l'infezione da SARS-Cov2. Soffrono non solo delle conseguenze per la salute legate al SARS-Cov2, compresi gli effetti "a lungo raggio", ma anche quando sono infettati da altre infezioni virali multiple, tra cui l'HIV e l'HCV. Sono in corso ampi sforzi per sviluppare vaccini preventivi e terapie come il remdesivir, il desametasone, il plasma convalescente e altri per il trattamento del COVID-19, ma molti pazienti "a lungo raggio" riferiscono problemi di salute mentale residui e altri problemi dopo la guarigione.4,5 La cannabis e i suoi prodotti come il cannabidiolo (CBD) vengono pubblicizzati per il trattamento dei problemi di salute mentale, ansia, depressione, disturbo da stress post-traumatico e disturbi da uso di sostanze. In questa presentazione, il Dr. Khalsa discuterà gli effetti sulla salute del COVID-19 e se ci sono prove cliniche sufficienti per sostenere l'uso di cannabis/cannabinoidi per il trattamento degli effetti sulla salute correlati al COVID-196 e, se il tempo lo consente, l'attuale ricerca sul CBD per il trattamento dei disturbi da uso di sostanze; e il Dr. Bunt discuterà il ruolo dei medici delle dipendenze nel trattare con i pazienti con SUD che richiedono la prescrizione di cannabis o CBD per uno qualsiasi degli effetti sulla salute del COVID-19.
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Dipendenze comportamentali - Dr. Marc Potenza
I confini delle dipendenze sono stati dibattuti. Negli anni '80, molti esperti ritenevano che le dipendenze fossero definite dall'uso compulsivo di droghe. Negli anni '90 e 2000, i ricercatori si sono chiesti se i comportamenti non farmacologici (ad esempio, il gioco d'azzardo) potessero costituire il fulcro delle dipendenze. Negli anni 2010, i principali sistemi di nomenclatura includevano criteri diagnostici per i disturbi dovuti a comportamenti di dipendenza, tra cui il gioco d'azzardo e i disturbi del gioco. Negli ultimi anni, una gamma più ampia di attività è stata considerata potenzialmente avvincente, in particolare alla luce dei cambiamenti nell'uso delle tecnologie digitali durante la pandemia di COVID-19. Metodi e risultati: Verrà presentata una breve rassegna delle dipendenze comportamentali. Verranno presentati modelli teorici per le dipendenze comportamentali e dati di supporto provenienti dalla popolazione generale e da campioni clinici. Saranno discusse le implicazioni della prevenzione e del trattamento. Conclusioni: Le dipendenze comportamentali costituiscono un importante gruppo di condizioni psichiatriche. Gli impatti sulla salute pubblica delle dipendenze comportamentali sono considerevoli e sono necessari sforzi più efficaci di prevenzione, trattamento e politica per affrontare le preoccupazioni relative alle dipendenze comportamentali.