"Ero presente ma ero assente": percezioni ed esperienze dell'uso non medico di farmaci da prescrizione o da banco tra le donne sudafricane impiegate
La necessità di programmi di prevenzione dell'uso di sostanze sul posto di lavoro a livello globale e in Sudafrica è guidata dal crescente problema dell'uso di sostanze e dall'onere associato alla salute e al benessere dei dipendenti, delle loro famiglie e delle organizzazioni. L'uso di sostanze, che include l'uso non medico di farmaci (sia da prescrizione che da banco), rimane diffuso ed è una delle principali cause di mortalità e un fattore di rischio per le malattie non trasmissibili (NCD). Metodo: Sono state condotte venti interviste qualitative semi-strutturate approfondite con donne occupate in trattamento o in breve fuori trattamento per l'uso non indicato dal punto di vista medico di farmaci da banco e/o da prescrizione (NMIU). Queste interviste sono state condotte faccia a faccia con donne residenti nelle province del Capo Occidentale e Orientale del Sudafrica. Per analizzare i dati raccolti è stata utilizzata l'analisi tematica con NVIVO. Risultati: I risultati di questo studio suggeriscono che l'uso precedente di sostanze legali o illegali e le esperienze di vita impegnative sono alla base dei percorsi per l'uso non medico di farmaci da banco e da prescrizione tra le donne occupate. I fattori che contribuiscono all'uso improprio riguardano la mancanza di comprensione dei rischi e delle pratiche di prescrizione degli operatori sanitari, mentre i mitigatori dell'uso dannoso sono legati a una maggiore consapevolezza e comprensione delle pratiche dannose, alla necessità di migliorare l'accesso e il rinvio a trattamenti specialistici, nonché programmi di prevenzione per le donne. Conclusione: Con la migliore comprensione dei problemi che circondano l'NMIU dei farmaci da banco e da prescrizione tra le donne occupate, viene evidenziata la necessità di interventi per prevenire l'uso improprio e la dipendenza inavvertita.