EMDR come trattamento aggiuntivo per sintomi psichiatrici e traumatici in pazienti con disturbo da uso di sostanze

Format
Scientific article
Publication Date
Published by / Citation
Carletto S, Oliva F, Barnato M, Antonelli T, Cardia A, Mazzaferro P, Raho C, Ostacoli L, Fernandez I and Pagani M (2018) EMDR as Add-On Treatment for Psychiatric and Traumatic Symptoms in Patients with Substance Use Disorder. Front. Psychol. 8:2333. doi: 10.3389/fpsyg.2017.02333
Original Language

Inglese

Country
Italia
Keywords
eye movement desensitization and reprocessing
Substance Use Disorder
traumatic stress
dissociation
anxiety
depression
psychiatric symptoms
adverse childhood experiences

EMDR come trattamento aggiuntivo per sintomi psichiatrici e traumatici in pazienti con disturbo da uso di sostanze

 I disturbi da uso di sostanze (SUD) sono modelli di consumo di sostanze che portano a gravi menomazioni a livello sociale, lavorativo ed economico. I risultati in vivo e clinici hanno rafforzato il ruolo del sistema cerebrale correlato allo stress nel mantenimento dei comportamenti SUD. Diversi studi hanno anche rivelato un'alta prevalenza di sintomi post-traumatici tra i pazienti sud, suggerendo che un approccio terapeutico basato sul trauma potrebbe portare a migliori risultati di trattamento. Tuttavia, solo pochi studi hanno valutato l'uso della desensibilizzazione e del ritrattamento del movimento oculare (EMDR) in SUD senza risultati coerenti. Lo scopo del presente studio pilota era quello di valutare l'efficacia di un intervento EMDR combinato focalizzato sul trauma (TF) e focalizzato sulla dipendenza (AF) nel trattamento dei sintomi post-traumatici e correlati allo stress dei pazienti con SUD.

Metodi: Quaranta pazienti con SUD diverso sono stati arruolati nello studio. Venti pazienti sono stati sottoposti a trattamento come al solito (TAU), gli altri 20 pazienti sono stati trattati con TAU più 24 sessioni settimanali di EMDR. Tutti i pazienti sono stati valutati prima e dopo l'intervento per diverse dimensioni psicologiche utilizzando strumenti specifici (ad esempio, BDI-II, DES, IES-R, STAI e SCL-90-GSI). Una misurazione ripetuta MANOVA è stata eseguita per valutare sia tra gruppi (TAU + EMDR vs. TAU) che all'interno del gruppo (pre- vs. post-intervento) effetti e interazioni. Un risultato secondario è stata la variabile dicotomica prodotta dal test immunologico delle urine (sì / no).

Risultati: RM-MANOVA ha rivelato sia un significativo effetto principale pre-post (p < 0,001), sia un significativo effetto principale di gruppo per volta (p < 0,001). Miglioramenti significativi sulle scale IES-R, DES e SCL-90-GSI sono stati mostrati in entrambi i gruppi in base agli effetti temporali (p < 0,05). Tuttavia, sono stati riscontrati effetti significativi maggiori per il gruppo TAU + EMDR rispetto al gruppo TAU. Non sono state riscontrate differenze tra i gruppi TAU e TAU + EMDR in termini di risultati del test immunologico dei farmaci urinari prima e dopo gli interventi.

Conclusioni: Il gruppo TAU + EMDR ha mostrato un significativo miglioramento dei sintomi post-traumatici e dissociativi, accompagnato da una riduzione dell'ansia e dei livelli complessivi di psicopatologia, mentre il gruppo TAU ha mostrato una significativa riduzione solo dei sintomi post-traumatici. Sebbene i nostri risultati possano essere considerati solo preliminari, questo studio suggerisce che un protocollo combinato TF e AF-EMDR è un trattamento aggiuntivo efficace e ben accettato per i pazienti con SUD.