Format
Scientific article
Publication Date
Published by / Citation
Andersson, H. W., Wenaas, M., & Nordfjærn, T. (2019). Relapse after inpatient substance use treatment: A prospective cohort study among users of illicit substances. Addictive behaviors, 90, 222-228.
Original Language

Inglese

Country
Norvegia
Keywords
substance abuse
Residential treatment
motivation
mental distress
treatment outcome
relapse

Recidiva dopo il trattamento ospedaliero per uso di sostanze

Astratto

Mira

L'obiettivo principale era quello di indagare i ruoli relativi del disagio mentale e della motivazione intrinseca per la ricaduta dopo il trattamento ospedaliero del disturbo da uso di sostanze (SUD), aggiustando per i dati demografici e le variabili di trattamento.

Metodi

Lo studio si basa su uno studio prospettico multicentrico con un campione lordo di base di 607 pazienti con SUD (tasso di risposta = 84%) ricoverati in uno dei cinque centri di trattamento SUD specializzati in Norvegia. Il campione analitico era costituito da pazienti con consumo di droghe illecite (n = 374) che hanno preso parte a un colloquio di follow-up tre mesi dopo la dimissione dal trattamento stazionario (n = 249) (tasso di ritenzione = 67%). I dati sono stati raccolti utilizzando informazioni provenienti da cartelle cliniche elettroniche, un questionario di autovalutazione all'ingresso del trattamento e un'intervista di follow-up.

Risultati

La recidiva si è verificata nel 37% del campione entro tre mesi di follow-up. I risultati dell'analisi multivariata hanno mostrato che l'età più giovane e l'avere una diagnosi psichiatrica erano associati a un elevato rischio di recidiva. I pazienti che hanno ricevuto il trattamento in una clinica a breve termine (2-4 mesi), rispetto a una clinica a lungo termine (>6 mesi) erano anche a maggior rischio di recidiva, indipendentemente dalla durata della loro degenza. La riduzione del rischio di recidiva è stata prevista dopo aver completato la degenza di trattamento ospedaliero.

Conclusione

L'identificazione delle esigenze terapeutiche dei pazienti giovani e dei pazienti con diagnosi psichiatriche concomitanti durante e dopo il trattamento ospedaliero con SUD può contribuire a ridurre i tassi di recidiva post-trattamento. Sono necessarie ulteriori ricerche per chiarire i fattori correlati al trattamento che contribuiscono a ridurre il rischio di recidiva dopo il trattamento ospedaliero con SUD.