Le strategie dell'industria del tabacco minano la politica fiscale del governo: prove dai dati commerciali
Astratto
Obiettivo: Tassare equamente il fumo, principale causa di disuguaglianze sanitarie. L'industria del tabacco (TI) può, tuttavia, minare i guadagni per la salute pubblica realizzati dalla tassazione del tabacco attraverso le sue strategie di prezzo. Questo studio mira a esaminare le strategie di prezzo contemporanee di TI nel Regno Unito e le implicazioni per la politica fiscale del tabacco.
Design: Revisione della letteratura commerciale e analisi longitudinale delle vendite di tabacco e dei dati sui prezzi.
Ambientazione: Un paese ad alto reddito con politiche complete di controllo del tabacco e tasse elevate sul tabacco (Regno Unito).
Partecipanti: 2009-2015 Nielsen Scantrak electronic point of sale systems data.
Principali misure di risultato: segmentazione del tabacco; prezzi mensili, volumi di vendita e ricavi netti da sigarette roll-your-own (RYO) e fabbricate in fabbrica (FM) per segmento; uso della marcatura dei prezzi e delle dimensioni delle confezioni.
Risultati: La revisione della letteratura e i dati di vendita hanno concordato sul fatto che sia le sigarette RYO che FM sono state segmentate per prezzo. Nonostante i regolari aumenti delle imposte, i prezzi reali medi per i segmenti FM e RYO più economici sono rimasti stabili dal 2013, mentre i volumi sono cresciuti. I prezzi bassi sono stati mantenuti attraverso la riduzione delle dimensioni delle confezioni e la marcatura dei prezzi. Ogni anno, al momento dell'attuazione del bilancio, il TI riduce le sue entrate fino a 18 pence per confezione, assorbendo gli aumenti delle tasse (undershifting). Il sottopassaggio è più marcato per i segmenti più economici.
Conclusioni: Il TI attualmente utilizza una varietà di strategie per mantenere il tabacco a buon mercato. L'attuazione di imballaggi standardizzati eviterà confezioni di piccole dimensioni e la marcatura dei prezzi, ma sono necessari ulteriori cambiamenti nella politica fiscale per ridurre al minimo i tentativi della TI di prevenire improvvisi aumenti dei prezzi.